BARBARA GROSSATO
INSTALLAZIONE SPECIALE LE RAMPICANTI: MUTANTE_1
L’installazione site-specific “MUTANTE_1” (2023) adattata all’ingresso di Palazzo Isolani è un’opera realizzata con fili sottili e rondelle d’acciaio dove gli elementi metallici vengon stratificati e annodati per dar vita a una foresta intricata in cui perdersi. La ripetizione e la sovrapposizione crea densità visiva, una sorta di intreccio nella continuità materica della composizione. Strato a strato si materializzano il gesto e la sua ripetizione, in un rito che scava nella memoria semantica personale dell’artista e in quella collettiva.
É una natura pulsante, un microcosmo che evoca l’espansione continua dell’universo in un processo di metamorfosi che è un riferimento intimo al fluire della vita, un tributo alla sua complessità e all’infinito potenziale della creazione.
MORB
PIXEL FAITH
A cura di Simone Sensi
Dalle opere dell’artista proposte in un inedito allestimento site-specific emerge una critica diretta ai comportamenti umani (auto)distruttivi in un’ indagine che attraversa scenari complessi della società umana, partendo da temi di portata generale come natura e ambiente fino a concentrarsi su uno degli aspetti più intimi dell’individuo, quello della fede.
Morb approfondisce il tema attuale del rapporto tra uomo e tecnologia, dove quest’ultima influenza la sfera della creatività, stabilendo nuove possibilità di espressione e al contempo determina il passaggio a diverse funzioni dell’arte, cambiandone le modalità di fruizione.
Nella semplificazione superficiale della visione dell’occhio umano sempre più abituato a una fruizione esclusivamente digitale vi è il rischio di lasciare sempre meno spazio alla dimensione esperienziale: l’artista pertanto si limita a registrare i pixel di un quadro, di una pianta o altri elementi della realtà. La sensazione che restituisce attraverso le sue tele scultoree, ponendo lo spettatore davanti ad un’immagine decomposta ricreata da Smartphone è quella di un’esperienza visiva che cela in sé, la relazione tra tempo, moto e movimento, creazione e distruzione in un ciclo continuo.
ANDREA MEREGALLI
EFFETTI AI_NDESIDERATI
Effetti AI_ndesiderati di Andrea Meregalli è un’opera video che si colloca al crocevia tra intelligenza artificiale, linguaggio medico e filosofia della condizione umana. Attraverso l’uso del software generativo Stable Diffusion, l’artista trasforma un elemento prosaico – il foglietto illustrativo di un farmaco antidepressivo appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina – in un’esperienza estetica perturbante e stratificata.
Effetti AI_ndesiderati non è solo un’indagine sull’interazione tra linguaggio e immagine, ma anche un’esplorazione del rapporto tra uomo e macchina, tra razionalità e caos, tra scienza e arte. L’opera si fa specchio di un’umanità che, nel tentativo di decifrare se stessa, si affida a tecnologie capaci di amplificare tanto la comprensione quanto lo smarrimento.
PINO BORESTA
BOOKing x BOOMing
“Dispenser Book”, incursione del Situazionauta Pino Boresta con il suo noto intervento di bookcrossing clandestino “LCA – Libri in Cerca d’Autore”
“Per chi non l’ha visti, per chi non c’era, per chi in quei giorni inseguiva una sua chimera.
Continua la caccia a libro:
Libri seminati e dispersi per la fiera.
Libri con la copertina rettificata.
Libri con nuove e inaspettate istruzioni d’uso.
Libri per un détournement letterario.
Libri che diventano opere d’arte uniche.
Libri che hanno bisogno di voi per maturare nuovi significati.
Libri contro lo status di firma “unica” dell’artista nell’odierna fluida cultura di massa.
Libri per una forma di de-personalizzazione dell’artista.
Libri per chi si sente più autore che lettore.
Se è vero che chiunque, acquistati un Ready-made, diventa l’autore di quell’opera. Questo accade sicuramente con un Libro in cerca di autore.
(Pino Boresta)