MAIN PROJECT
LE ELICOIDI:
LUCA ROSSI
OGGI PER VEDERE VERAMENTE QUALCOSA BISOGNA NASCONDERLO
Conferenza Stampa in solitaria di Luca Rossi dove pubblico, domande e giornalisti sono solo immaginati e all’ingresso la presentazione di un HIDDEN WORK speciale. Venerdì, 7 febbraio alle ore 19.30, Luca Rossi propone “dal vivo” un nuovo format presentato negli ultimi mesi in alcuni luoghi cardine dell’arte contemporanea italiana: Triennale di Milano, Museo Mambo di Bologna, Arte Fiera 2024, Videocittà 2024, ArtVerona 2023. La conferenza stampa in solitaria diventa uno specchio del nostro presente e la modalità per affrontare alcuni temi fondamentali, ben oltre il sistema dell’arte. Domenica, 9 febbraio alle ore 16.00 proiezione della sua performance al MAMbo del 2024.
MAIN PROJECT LE ECOCENTRICHE:
GIULIO BOCCARDI
SODALIZIO
“Atto I: Il rituale”
“Atto II: La riforestazione”
In collaborazione con Boccanera Gallery Trento/Milano
Al centro della cappella consacrata nella Sala dell’Alcova come unico elemento viene presentato un piccolo albero: l’oggetto della performance “Sodalizio. Atto I: Il rituale” che si è svolta presso la sede trentina di Boccanera Gallery in occasione del solstizio d’inverno a dicembre 2024, momento in cui gli alberi sempreverdi diventano un simbolo di speranza e continuità della vita trasversale a varie culture per celebrare il ritorno della luce, simbolo di rinascita e rinnovamento interiore. Il rituale ha visto l’artista impegnato in un costante esercizio fisico e mentale camminare in cerchio per tre giorni consecutivi, tenendo in braccio il primo degli alberi che verranno piantati grazie al progetto.
Con questo gesto, l’artista vuole risvegliare una coscienza collettiva, che veda essere umano e natura uniti nella consapevolezza di una dimensione spirituale condivisa e ad assumersi una responsabilità proattiva nei confronti dell’ambiente. Il secondo atto sarà la riforestazione del bosco della Panarotta grazie alla collaborazione con WOWnature in un evento finale che si terrà entro giugno 2025, in cui i/le partecipanti potranno mettere personalmente a dimora le piante adottate insieme all’artista che pianterà l’albero della performance. Sulla landing page dedicata al progetto sul sito è possibile scegliere fra vari tipi di albero favorendo la biodiversità: www.wownature.eu/wowlanding/sodalizio
Sabato, 8 febbraio alle ore 20.30 l’artista Giulio Boccardi racconta il progetto in conversazione con Piero Baraldo di WOWnature.
MAIN PROJECT
LE RAMPICANTI:
THOMAS DE FALCO
WO-MAN
In collaborazione con
Museo Arte Contemporanea Cavalese
Nella cornice più caratteristica del palazzo – nell’ iconica Alcova – viene presentato l’oggetto della performance “WO-MAN” realizzata da Thomas De Falco nel 2024 al Museo di Arte Contemporanea di Cavalese: l’abito scultoreo utilizzato negli anni per le precedenti performance e modificato ogni volta dal 2011. Altri reperti tessili della sua personale “GOLD-While all Flow’rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose”, che ha recentemente inaugurato la nuova stagione espositiva dell’Istituzione trentina, sono al centro della mostra speciale “Intrecci” nella Sala dell’Archivio insieme alla documentazione del progetto performativo raccontato nell’ambito del talk di sabato, 8 febbraio alle ore 19.30 dalla neo-direttrice del museo Elsa Barbieri. L’essenza della performance “WO-MAN” di Thomas De Falco con i giovani performer Alice, Bien, Doung e Lurdes ha dato vita a un tableau vivant in cui corpi umani e sculture tessili si fondono, rappresentando un’umanità universale che abbraccia tutte le etnie. Al centro della narrazione, una verità primordiale e ineludibile: la vulnerabilità, non come sinonimo di debolezza o fragilità, ma come essenza stessa del vivere.
MAIN PROJECT LE NE(UR)OGENERATIVE:
DORA MUSOLA
COSTELLAZIONI FAMILIARI
Performance inaugurale
GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO ORE 19.30
@SCALA ELICOIDALE DEL VIGNOLA
In collaborazione con Exibart
Nell’ambito di ART CITY BOLOGNA 2025
In occasione della 5a edizione di BOOMing Contemporary Art Show nei nuovi spazi di Palazzo Isolani all’insegna delle “Rampicanti” e degli “Intrecci” un’azione processione inaugurale (co)involgente della performer Dora Musola (Verona, 2000) che avviluppa i/le partecipanti fra corpi, relazioni e stracci della civiltà dei consumi strascinando con sé un groviglio di persone, abiti e accessori più o meno necessari in discesa dalla iconica scala elicoidale capolavoro rinascimentale del Vignola. Nella performance “Costellazioni familiari”, performer e pubblico si uniscono in un unico organismo che si espande, conquistando lo spazio circostante. Lo spazio stesso diventa una scenografia in continuo cambiamento, che si evolve insieme ai movimenti e alle interazioni di questo organismo collettivo, riflettendo il processo di trasformazione, liberazione e crescita interiore delle parti coinvolte. La trasformazione dei legami esistenti diventa un processo di destrutturazione e ricostruzione, in cui l’individualità si dissolve a favore di una collettività più ampia. I movimenti dell’organismo, insieme al ruolo attivo dei/delle partecipanti, esplorano temi di connessione, metamorfosi e co-creazione. I lavori dell’artista appartenente alla GenZ sono inoltre esposti nella mostra collettiva speciale “Intrecci” nella Sala dell’Archivio e l’oggetto della sua “Corona Performance” del 2023 “troneggia” su un supporto dorato nella Galleria di ingresso.
MAIN PROJECT
LE ELICOIDI: LUCA ROSSI
OGGI PER VEDERE VERAMENTE QUALCOSA BISOGNA NASCONDERLO
Conferenza Stampa in solitaria di Luca Rossi dove pubblico, domande e giornalisti sono solo immaginati e all’ingresso la presentazione di un HIDDEN WORK speciale. Venerdì, 7 febbraio alle ore 19.30, Luca Rossi propone “dal vivo” un nuovo format presentato negli ultimi mesi in alcuni luoghi cardine dell’arte contemporanea italiana: Triennale di Milano, Museo Mambo di Bologna, Arte Fiera 2024, Videocittà 2024, ArtVerona 2023. La conferenza stampa in solitaria diventa uno specchio del nostro presente e la modalità per affrontare alcuni temi fondamentali, ben oltre il sistema dell’arte. Domenica, 9 febbraio alle ore 16.00 proiezione della sua performance alMAMbo del 2024.
MAIN PROJECT
LE RAMPICANTI:
THOMAS DE FALCO
WO-MAN
In collaborazione con Museo Arte
Contemporanea Cavalese
Nella cornice più caratteristica del palazzo – nell’ iconica Alcova – viene presentato l’oggetto della performance “WO-MAN” realizzata da Thomas De Falco nel 2024 al Museo di Arte Contemporanea di Cavalese: l’abito scultoreo utilizzato negli anni per le precedenti performance e modificato ogni volta dal 2011. Altri reperti tessili della sua personale “GOLD-While all Flow’rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose”, che ha recentemente inaugurato la nuova stagione espositiva dell’Istituzione trentina, sono al centro della mostra speciale “Intrecci” nella Sala dell’Archivio insieme alla documentazione del progetto performativo raccontato nell’ambito del talk di sabato, 8 febbraio alle ore 19.30 dalla neo-direttrice del museo Elsa Barbieri. L’essenza della performance “WO-MAN” di Thomas De Falco con i giovani performer Alice, Bien, Doung e Lurdes ha dato vita a un tableau vivant in cui corpi umani e sculture tessili si fondono, rappresentando un’umanità universale che abbraccia tutte le etnie. Al centro della narrazione, una verità primordiale e ineludibile: la vulnerabilità, non come sinonimo di debolezza o fragilità, ma come essenza stessa del vivere.
MAIN PROJECT LE ECOCENTRICHE:
GIULIO BOCCARDI
SODALIZIO
“Atto I: Il rituale”
“Atto II: La riforestazione”
In collaborazione con Boccanera Gallery Trento/Milano
Al centro della cappella consacrata nella Sala dell’Alcova come unico elemento viene presentato un piccolo albero: l’oggetto della performance “Sodalizio. Atto I: Il rituale” che si è svolta presso la sede trentina di Boccanera Gallery in occasione del solstizio d’inverno a dicembre 2024, momento in cui gli alberi sempreverdi diventano un simbolo di speranza e continuità della vita trasversale a varie culture per celebrare il ritorno della luce, simbolo di rinascita e rinnovamento interiore. Il rituale ha visto l’artista impegnato in un costante esercizio fisico e mentale camminare in cerchio per tre giorni consecutivi, tenendo in braccio il primo degli alberi che verranno piantati grazie al progetto.
Con questo gesto, l’artista vuole risvegliare una coscienza collettiva, che veda essere umano e natura uniti nella consapevolezza di una dimensione spirituale condivisa e ad assumersi una responsabilità proattiva nei confronti dell’ambiente. Il secondo atto sarà la riforestazione del bosco della Panarotta grazie alla collaborazione con WOWnature in un evento finale che si terrà entro giugno 2025, in cui i/le partecipanti potranno mettere personalmente a dimora le piante adottate insieme all’artista che pianterà l’albero della performance. Sulla landing page dedicata al progetto sul sito è possibile scegliere fra vari tipi di albero favorendo la biodiversità: www.wownature.eu/wowlanding/sodalizio
Sabato, 8 febbraio alle ore 20.30 l’artista Giulio Boccardi racconta il progetto in conversazione con Piero Baraldo di WOWnature.
MAIN PROJECT LE NE(UR)OGENERATIVE:
DORA MUSOLA
COSTELLAZIONI FAMILIARI
Performance inaugurale
GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO ORE 19.30
@SCALA ELICOIDALE DEL VIGNOLA
In collaborazione con Exibart
Nell’ambito di ART CITY BOLOGNA 2025
In occasione della 5a edizione di BOOMing Contemporary Art Show nei nuovi spazi di Palazzo Isolani all’insegna delle “Rampicanti” e degli “Intrecci” un’azione processione inaugurale (co)involgente della performer Dora Musola (Verona, 2000) che avviluppa i/le partecipanti fra corpi, relazioni e stracci della civiltà dei consumi strascinando con sé un groviglio di persone, abiti e accessori più o meno necessari in discesa dalla iconica scala elicoidale capolavoro rinascimentale del Vignola. Nella performance “Costellazioni familiari”, performer e pubblico si uniscono in un unico organismo che si espande, conquistando lo spazio circostante. Lo spazio stesso diventa una scenografia in continuo cambiamento, che si evolve insieme ai movimenti e alle interazioni di questo organismo collettivo, riflettendo il processo di trasformazione, liberazione e crescita interiore delle parti coinvolte. La trasformazione dei legami esistenti diventa un processo di destrutturazione e ricostruzione, in cui l’individualità si dissolve a favore di una collettività più ampia. I movimenti dell’organismo, insieme al ruolo attivo dei/delle partecipanti, esplorano temi di connessione, metamorfosi e co-creazione. I lavori dell’artista appartenente alla GenZ sono inoltre esposti nella mostra collettiva speciale “Intrecci” nella Sala dell’Archivio e l’oggetto della sua “Corona Performance” del 2023 “troneggia” su un supporto dorato nella Galleria di ingresso.