MOSTRA SPECIALE INTRECCI:
THOMAS DE FALCO, EVA FRUCI, MICC,
DORA MUSOLA, LEONARDO PANIZZA,
MONICA SMANIOTTO, NADIA TAMANINI

Una mostra arborescente, un rizoma di ricami, intrecci tessili, organici, botanici, tecnologici e sinaptici che come la vegetazione spontanea si pone in netta antitesi alla “levigatezza” troppo comoda, liscia e consumabile denunciata da Byung-Chul Han: È la resilienza delle erbacce nei video strapiantati di erbe selvatiche che emergono dallo spazio urbano di Leonardo Panizza contrapposte ai “contenuti sensibili” nativi digitali di micc che analizzano il nostro rapporto problematico con la tecnologia. La stessa raccontata da carte, leporelli, fotografie e tessiture di piccolo formato abbarbicati agli alti armadi che affiorano fra volumi e documenti storici dalle memorie della Sala dell’Archivio.
Gli oggetti tessili delle performance di Thomas De Falco e Dora Musola incoraggiano la vulnerabilità che apre alle esplorazioni sensibili e lacerate della condizione umana di Eva Fruci. Gli scatti ecocentrici della fotografa Monica Smaniotto abbracciano le contraddizioni del nostro legame con la natura, mentre la poesia visiva, i leporelli e le trame palindrome leggibili in ogni direzione di Nadia Tamanini ricuciono, incarnano e traducono la parola nella condizione esistenziale.